giovedì 15 gennaio 2009

COMPENSI GELSIA, SENZA PAROLE

I componenti del CDA di Gelsia, di AEB e di tutte le società controllate percepiscono delle indennità (18.000 euro, 30.000 il Presidente) pari probabilmente agli stipendi degli operai di gelsia appena assunti, con la differenza che questi ultimi lavorano 8 ore al giorno, al caldo o al freddo, col gas o con la corrente, mentre i primi (gli amministratori) saranno impegnati, se va bene, un paio di ore la settimana. E così noi contribuenti paghiamo gli stipendi ai fratelli, alle sorelle, alle figlie e cognati di amministratori.
Alcuni hanno anche doppi/tripli incarichi, tutti pagati, profumatamente, arrivando a percepire somme di decine di migliaia di euro
Queste indennità sono aumentate rispetto al 2007 del 30%!!!!!!!!!!!!!!!!
Qualche domanda al Sindaco:
perché tale aumento?
Cosa fanno questi amministratori per prendere così tanti soldi?

ALTRI 500.000 EURO PER NON FARE IL PALAZZO COMUNALE

Sempre più indecente, triste, drammatica, o forse comica la vicenda del palazzo comunale. Non solo non hanno risparmiato un euro che sia uno per non fare il palazzo, non solo hanno già pagato un milione e passa di penali, adesso ne pagheranno ancora 547.000 di euro
Il Comune ha accettato l’accordo bonario sulla cifra citata, pagherà le seguenti somme: 390.000 euro perché, secondo la CER a partire dall’agosto 2007 l’impresa non è stata messa nelle condizioni di lavorare!!!!!!! Voglio vedere come fa il Sindaco a dire che anche questa volta è colpa degli altri; 30.000 per aggiornamento prezzi (ricordo che il palazzo doveva essere già finito da un anno) 104.000 euro per errata contabilizzazione opere murarie, 20688 euro per maggiori richieste. Totale 546.647,84 euro che noi paghiamo perché il nostro sindaco non vuole il palazzo comunale. C’è un danno erariale enorme, i cittadini stanno pagando fior di quattrini per delle scelte insensate. Così come è insensato, a mio parere, che di fronte a delle illegittimità così palesi, il PD abbia rinunciato a fare esposto alla Corte dei Conti.