mercoledì 11 novembre 2009

I gettoni milionari di Gelsia e AEB

Come ricorderete, il Sindaco, oltra ad aver nominato consiglieri di amministrazione di AEB, Gelsia e controllate, parenti di consiglieri comunali e assessori, nonché segretari di partito, ha anche aumentato loro lo stipendio da 13.000 euro a 18.ooo euro all’anno.
Per fare che cosa, mi chiedo?
Ho la risposta.
Codesti consiglieri in un anno si sono incontrati tra un minimo di 10 sedute (Gelsia Energia) a un massimo di 29 (AEM) La media è 17.6
Ciò significa che i consiglieri di Gelsia Energia, ad ogni riunione che hanno fatto, è come se percepissero 1800 euro. Più di uno stipendio, per una riunione di un paio d’ore. In media l’esercito di consiglieri d’amministrazione baciati da questa fortuna è come se percepissero 1058 euro per ogni riunione, che, se dura tanto durerà 3 ore, quindi questi signori ci costano 350 euro all’ora. C’è veramente da indignarsi!
E’ questa la politica che i Seregnesi volevano dalla lega, che si scaglia contro Roma Ladrona, per poi fare esattamente come tutti i politici, anzi peggio?

Variazioni di bilancio

La superficialità di questa giunta lascia basiti, così come la differenza tra l’enorme consenso popolare ottenuto e l’incapacità di governare. Per non parlare del disinteresse manifesto dei consiglieri comunali di centro destra, i quali, oltre a non intervenire mai su nessun punto all’ordine del giorno, lunedì erano solo in 14 ad approvare una variazione di bilancio. Salvo poi presentarsi alle prossime elezioni!

La strada che nessuno vuole

E’ difficile trovare ogni volta nuovi aggettivi per qualificare questa maggioranza di centro destra.
Mi stupisco di come sia passata quasi inosservata un forte dissidio tra Sindaco e vicesindaco.
La questione riguarda il sovrappasso che il Sindaco vorrebbe tra viale Santuario e via Casati: un’opera inutile (il sovrappasso/sottopasso ferroviario è a 200 mt) che costa 4 milioni di euro, che nessuno ha chiesto e che quasi nessuno vuole. Il comitato di S.ambrogio aveva chiesta la passerella sopra via Magenta e, in caso di chiusura di via Bottego, anche sopra quella. Il Sindaco, capendo Roma per Toma, ha impegnato l’ufficio tecnico del Comune, che avrebbe altro da fare, a predisporre il progetto per questa nuova strada. Strada che il Vicesindaco ha dichiarato di non volere, anzi di partecipare al comitato di quartiere che la osteggerà!. Il Sindaco ha ribattuto che intanto ha predisposto il progetto poi si vedrà se i cittadini la vogliono oppure no. Tradotto: fa niente se i dipendenti pubblici hanno lavorato per un progetto, la Regione dovrà valutarlo, tanto poi non se ne farà nulla. Allora non era meglio non presentare il progetto, non buttare via tempo e risorse, e concentrarsi sull’unica cosa che il Comitato di S.Ambrogio ha chiesto, e che nel maggio nel 2008 ( 1 anno e ½ fa) il Consiglio Comunale ha approvato, ovvero la realizzazione della passerella pedonale tra via Magenta e via Solferino?

venerdì 6 novembre 2009

ANCHE LE PERSONE “Indegne” meritano una risposta

Infonodo ne ha combinata un’altra all’amministrazione comunale.
Ha scoperto che con la determina 662/09 ha assegnato il servizio di notifica multicanale (un software che permette di inviare informazioni attraverso vari canali di comunicazione tipo sms, web, fonia ecc) alla società bj consulting srl di Ivrea, la quale dal suo sito si trova che è partner di Fonia Nazionale srl.
Ma chi sono i soci di Fonia Nazionale?. La risposta era arrivata mesi fa, con la classica lettera anonima: soci di questo società sono parenti di assessori e consiglieri di centro destra! Alla lettera anonima era allegata la visura camerale con i nomi dei soci. Certo è arrivata da chi sapeva dell’operazione societaria.
L’interrogativo che ci si pone è come è stata scelta BJ consulting. L’assessore alla partita ha risposto che è tutto regolare e non avevo dubbi su ciò, perché con una delibera di qualche mese fa questa amministrazione ha deliberato che fino a 20.000 euro di spesa si può scegliere liberamente il fornitore, senza fare nessuna trattativa con più soggetti. La domanda è se sono state valutate altre società oltre a questa, e perché è stata scelta proprio questa società. Ma nessuno risponde,
Il Sindaco ha risposto che quelli di Infonodo non meritano risposta perché è gente indegna.
Invece che insultare il primo cittadino dovrebbe dare delle risposte molto semplici, in modo da fugare i dubbi di tanti sulla trasparenza di questa amministrazione. Ma è gente indegna e non merita risposta, forse perché avevano sollevato tempo fa l’altra questione urticante, ovvero la tenda regalata all’associazione Nuova Acropoli, oppure perché avevano chiesto tempo fa se tra alcuni locali pubblici seregnesi e un assessore ci fossero dei rapporti di lavoro.
Non è mai arrivata nessuna risposta, niente di strano, l’amministrazione non risponde alle interpellanze dei consiglieri comunali, figuriamoci ai cittadini comuni. Può darsi che anche noi consiglieri comunali siamo catalogati come gente indegna. Indegna di cosa, mi chiedo. Sicuramente di avere la tessera della lega o del PDL!
Mauro Ballabio