ANCHE A SEREGNO la Festa della Liberazione è stata solennemente celebrata con una serie di iniziative che hanno coinvolto l'intera cittadinanza. Ieri mattina nella cittadina brianzola si è svolto il tradizionale corteo che ha visto la partecipazione di numerosi amministratori pubblici, dei rappresentanti delle associazioni e del Comitato Unitario Antifascista. Corone di alloro sono state deposte sulle lapidi che ricordano il sacrificio di alcuni partigiani seregnesi caduti durante la Resistenza. Giovedì vi era stata un’anticipazione con omaggio alla lapide dedicata a Don Francesco Mariani (giardino Cairoli), alla famiglia Gani (Cà Bianca), al cippo dei caduti (cimitero) e alle due scuole Aldo Moro e Sandro Pertini. Ieri al termine del corteo, in sala «Monsignor Gandini» si è svolta una suggestiva cerimonia durante la quale sono state consegnati gli attestati di benemerenza del 25 Aprile all'ex partigiano novantaquattrenne Giovanni Buzzi (che operò nel Novarese) e all'attore cantante e compositore israeliano Moni Ovadia: «Si tratta - hanno dichiarato gli organizzatori della manifestazione - di due personaggi che hanno dato molto alla crescita della nostra Nazione. È per questo che abbiamo voluto accumunarli».
DURANTE L'INCONTRO è stato presentato anche il volume «25 Aprile 2008: opporsi al razzismo è un dovere civile» che è stato distribuito a tutti i presenti. In sala civica Ezio Mariani verrà inaugurata questo pomeriggio alle 18 una mostra documentario dedicata alle Leggi Razziali del 1938: «Queste leggi - ha dichiarato il sindaco di Seregno Giacinto Mariani - decretarono la divisione di tutti i cittadini italiani in due categorie: gli ebrei e i non ebrei. È con un sentimento di emozione che mi avvicino alla mostra sulla persecuzione degli ebrei». La mostra è stata curata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica di Milano. Ripercorre, attraverso una quarantina di fotografie e documenti dell’epoca, in due fasi distinte, ma collegate storicamente, i momenti cruciali che hanno caratterizzato la persecuzione ebraica in Italia, dal 1938 al 1945.
Sarà visitabile fino al 4 maggio: dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.
martedì 29 aprile 2008
SI PUO’ FARE
E’ stato lo slogan della nostra campagna elettorale, ma vale ancora di più oggi che abbiamo perso le elezioni. Si può cambiare l’Italia, dare ad essa una politica riformista e seria. Ci vuole tempo, pazienza e soprattutto unità. E’ troppo facile attaccare il segretario oggi, senza dimenticare da dove è partito. Sicuramente ci sono stati errori, ma quello più grande oggi sarà quello di massacrarci all’interno, delegittimare il gruppo dirigente.
Prepariamoci a una traversata nel deserto, sperando che il ricambio generazionale tanto auspicato non sia solo nelle parole ma anche nei fatti. Evitiamo di ricorrere il centro destra e facciamo una nostra politica. La vittoria della Lega è il sintomo di una malattia, non è la medicina che guarisce.
Prepariamoci a una traversata nel deserto, sperando che il ricambio generazionale tanto auspicato non sia solo nelle parole ma anche nei fatti. Evitiamo di ricorrere il centro destra e facciamo una nostra politica. La vittoria della Lega è il sintomo di una malattia, non è la medicina che guarisce.
QUANTO VALGONO GLI IMMOBILI DI VIA OLIVETI/PARADISO
Uno dei punti utilizzati da questa amministrazione per contrastare il progetto del nuovo palazzo comunale è stato l’opposizione alla svendita degli immobili in oggetto, il cui valore è stato definito da una perizia firmata dal segretario comunale e dal dirigente di settore.
Il 27/9/06 protocollavo l’interpellanza 209/A con la quale chiedevo che risultati avesse dato la nuova perizia sugli immobili in oggetto.
Il 6/11/07 con l’interpellanza 324/a ho ribadito la richiesta, tanto più che sugli organi di stampa compariva una dichiarazione dell’Assessore Gavazzi che sosteneva che il valore di quegli immobili doveva essere il triplo rispetto al valore peritato.
Nonostante tutto questo tale nuova perizia è ancora segreta, pertanto nell’ultimo consiglio comunale ho chiesto:
Per quale motivo non avete ancora risposto alle mie interpellanze?
Perché l’amministrazione non risponde nei termini di legge?
Se tale perizia esiste, è un atto pubblico certamente accessibile ai consiglieri, perché lo state tenendo nascosto?
Non ho avuto risposta, ma non avevo dubbi!
Il 27/9/06 protocollavo l’interpellanza 209/A con la quale chiedevo che risultati avesse dato la nuova perizia sugli immobili in oggetto.
Il 6/11/07 con l’interpellanza 324/a ho ribadito la richiesta, tanto più che sugli organi di stampa compariva una dichiarazione dell’Assessore Gavazzi che sosteneva che il valore di quegli immobili doveva essere il triplo rispetto al valore peritato.
Nonostante tutto questo tale nuova perizia è ancora segreta, pertanto nell’ultimo consiglio comunale ho chiesto:
Per quale motivo non avete ancora risposto alle mie interpellanze?
Perché l’amministrazione non risponde nei termini di legge?
Se tale perizia esiste, è un atto pubblico certamente accessibile ai consiglieri, perché lo state tenendo nascosto?
Non ho avuto risposta, ma non avevo dubbi!
LA GIUNTA PERDE UN PEZZO.
Si è dimesso l’assessore Trabattoni
La motivazione ufficiale è che lo stesso non ha condiviso la scelta dell’UDC di lasciare il PDL.
Non sta in piedi. Se fosse veramente così, per coerenza poteva sì lasciare l’UDC ma restare nella maggioranza di centro destra di Seregno, come tecnico.
Faccio delle ipotesi. Forse la motivazione è da ricercare nelle conseguenze dell’esposto all’autorità dei contratti pubblici, che ha determinato un ulteriore esposto alla corte dei conti.
Tra un po’ la corte dei conti esprimerà il suo giudizio, e questo potrebbe essere molto imbarazzante per la giunta che ha preso la decisione di non fare il palazzo comunale. E così chi può, prende la palla al balzo e abbandona la nave che affonda.
Fantapolitica? Non credo.
La motivazione ufficiale è che lo stesso non ha condiviso la scelta dell’UDC di lasciare il PDL.
Non sta in piedi. Se fosse veramente così, per coerenza poteva sì lasciare l’UDC ma restare nella maggioranza di centro destra di Seregno, come tecnico.
Faccio delle ipotesi. Forse la motivazione è da ricercare nelle conseguenze dell’esposto all’autorità dei contratti pubblici, che ha determinato un ulteriore esposto alla corte dei conti.
Tra un po’ la corte dei conti esprimerà il suo giudizio, e questo potrebbe essere molto imbarazzante per la giunta che ha preso la decisione di non fare il palazzo comunale. E così chi può, prende la palla al balzo e abbandona la nave che affonda.
Fantapolitica? Non credo.
venerdì 11 aprile 2008
APPELLO A VOTARE PARTITO DEMOCRATICO
Se pensi che sia incredibile considerare eroe un mafioso, se ti ripugna il pensiero che un demagogo governi l’Italia per altri 5 anni, con un alleato che vuole l’indipendenza e parla di fucili e di Roma ladrona (però i posti a Roma se li tengono stretti)
Se vuoi un Italia che punti al futuro, moderna, giusta e riformista, allora domenica e lunedì vota per il Partito Democratico e convinci un indeciso a farlo
Possiamo vincere, possiamo cambiare l’Italia
Se vuoi un Italia che punti al futuro, moderna, giusta e riformista, allora domenica e lunedì vota per il Partito Democratico e convinci un indeciso a farlo
Possiamo vincere, possiamo cambiare l’Italia
LA QUESTIONE GELSIA TORNA IN CONSIGLIO COMUNALE
Martedì in consiglio comunale si è riparlato di Gelsia
L’amministrazione di centro destra ha bocciato un nostro ordine del giorno con il quale si chiedeva di rivedere la governance dell’azienda.
Come al solito è stato bocciato, nell’indifferenza generale dei consiglieri di centro destra che neppure su temi così importanti intervengono, lasciando l’onore solo al loro padre padrone, il Sindaco, dal quale sto aspettando ancora i curriculum delle persone nominate da Gelsia nei consigli di amministrazione, che, a Suo dire sono bravissimi, però i curriculum non me li vuole dare.
Dopo aver nominato parenti di assessori e consiglieri comunali, noncè segretari di partito, ci hanno accusato noi e gli altri comuni di pensare solo alle poltrone!
Dopo aver ridotto un importante operazione industriale a un poltronificio che ha fatto arrabbiare tutti i comuni soci di Gelsia, hanno accusato la minoranza di mettere in cattiva luce la società!
Come si suol dire: cornuti e pure mazziati!
L’amministrazione di centro destra ha bocciato un nostro ordine del giorno con il quale si chiedeva di rivedere la governance dell’azienda.
Come al solito è stato bocciato, nell’indifferenza generale dei consiglieri di centro destra che neppure su temi così importanti intervengono, lasciando l’onore solo al loro padre padrone, il Sindaco, dal quale sto aspettando ancora i curriculum delle persone nominate da Gelsia nei consigli di amministrazione, che, a Suo dire sono bravissimi, però i curriculum non me li vuole dare.
Dopo aver nominato parenti di assessori e consiglieri comunali, noncè segretari di partito, ci hanno accusato noi e gli altri comuni di pensare solo alle poltrone!
Dopo aver ridotto un importante operazione industriale a un poltronificio che ha fatto arrabbiare tutti i comuni soci di Gelsia, hanno accusato la minoranza di mettere in cattiva luce la società!
Come si suol dire: cornuti e pure mazziati!
RASSEGNA STAMPA
13:26 Berlusconi: "Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe"
"Marcello Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe". Silvio Berlusconi, su Radio2, commenta così le parole del senatore di Fi su Vittorio Mangano, lo 'stalliere di Arcore' condannato nel 2000 all'ergastolo.
16:57 Libertà e Giustizia: "Chi si astiene vota Berlusconi"
Con un comunicato firmato da Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Umberto Eco, Claudio Magris, Gustavo Zagrebelsky e Sandra Bonsanti, l'associazione Libertà e Giustizia ha invitato gli elettori "a non disertare l'appuntamento con le urne, convinti che, soprattutto questa volta, chi si astiene vota Berlusconi".
16:26 Veltroni: "Leader Pdl avvelena vita democratica"
Secondo Walter Veltroni, le parole di Silvio Berlusconi sulle dimissioni di Giorgio Napolitano sono "l'ennesimo tentativo di avvelenare costantemente la vita democratica del paese". "Credo che queste frasi - aggiunge - siano la conferma di un modo di fare la campagna elettorale che dovrebbe appartenere ad un altro tempo perché ha già fatto dei disastri spaventosi per l'Italia"
"Marcello Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe". Silvio Berlusconi, su Radio2, commenta così le parole del senatore di Fi su Vittorio Mangano, lo 'stalliere di Arcore' condannato nel 2000 all'ergastolo.
16:57 Libertà e Giustizia: "Chi si astiene vota Berlusconi"
Con un comunicato firmato da Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Umberto Eco, Claudio Magris, Gustavo Zagrebelsky e Sandra Bonsanti, l'associazione Libertà e Giustizia ha invitato gli elettori "a non disertare l'appuntamento con le urne, convinti che, soprattutto questa volta, chi si astiene vota Berlusconi".
16:26 Veltroni: "Leader Pdl avvelena vita democratica"
Secondo Walter Veltroni, le parole di Silvio Berlusconi sulle dimissioni di Giorgio Napolitano sono "l'ennesimo tentativo di avvelenare costantemente la vita democratica del paese". "Credo che queste frasi - aggiunge - siano la conferma di un modo di fare la campagna elettorale che dovrebbe appartenere ad un altro tempo perché ha già fatto dei disastri spaventosi per l'Italia"
Iscriviti a:
Post (Atom)