martedì 29 aprile 2008

SI PUO’ FARE

E’ stato lo slogan della nostra campagna elettorale, ma vale ancora di più oggi che abbiamo perso le elezioni. Si può cambiare l’Italia, dare ad essa una politica riformista e seria. Ci vuole tempo, pazienza e soprattutto unità. E’ troppo facile attaccare il segretario oggi, senza dimenticare da dove è partito. Sicuramente ci sono stati errori, ma quello più grande oggi sarà quello di massacrarci all’interno, delegittimare il gruppo dirigente.
Prepariamoci a una traversata nel deserto, sperando che il ricambio generazionale tanto auspicato non sia solo nelle parole ma anche nei fatti. Evitiamo di ricorrere il centro destra e facciamo una nostra politica. La vittoria della Lega è il sintomo di una malattia, non è la medicina che guarisce.