giovedì 22 aprile 2010

Seregno: primo Consiglio - Il Cittadino online

Seregno - La tranquillità e la sottolineatura bipartisan della necessità di superare gli steccati e le contrapposizioni hanno fatto da filo conduttore ieri alla prima seduta del nuovo consiglio comunale di Seregno, che ha salutato la riconferma nelle vesti di sindaco di Giacinto Mariani, a capo di una coalizione comprendente il Popolo della libertà e la Lega Nord, movimento di cui è esponente.
L'incedere dei lavori non ha lasciato spazio agli echi del burrascoso parto della nuova squadra di assessori, che ha evidenziato una spaccatura all'interno del Pdl, con le anime aennina, gelminiana e ciellina che si sono date battaglie per la spartizione delle cariche. La serenità del clima è emersa soprattutto all'atto dell'elezione a presidente del Consiglio della pidiellina Ilaria Cerqua, che già aveva ricoperto il medesimo incarico nell'ultima legislatura: se infatti le opposizioni hanno affermato come siano mancati da parte della maggioranza un confronto ed una condivisione della scelta con le minoranze, la capacità dell'interessata è stata riconosciuta da tutti.
Nelle prossime settimane, inoltre, si procederà alla formazione di un ufficio di presidenza, con un vicepresidente di centrodestra (il leghista Roberto Trezzi) ed uno delle minoranze (il democratico William Viganò): la novità non è di poco conto, se si considera che dalla sua istituzione l'ufficio non aveva mai funzionato, sulla scorta del muro contro muro tra i poli. Uno dei primi impegni della nuova presidente, sollecitato da tutte le forze presenti nell'assise, sarà lo studio delle iniziative ritenute indispensabili per stigmatizzare l'errore dell'ufficio elettorale centrale, che al momento della chiusura dei verbali delle amministrative ha penalizzato Giampaolo Zannin, il candidato consigliere più votato dell'Italia dei Valori, obbligando i quattro colleghi venutisi a trovare così davanti a lui alle dimissioni, per evitare che il Tar della Regione Lombardia fosse investito dell'incombenza di sanare il vulnus che si era creato.
«Ringrazio i cittadini per la fiducia che mi hanno confermato -ha infine spiegato il sindaco Giacinto Mariani, dopo il suo giuramento- e per l'affetto che mi dimostrano. Li ritengo un attestato di stima per quanto è stato fatto nel primo mandato, ma anche una responsabilità per quello che siamo chiamati ora a fare. L'ascolto della popolazione continuerà ad essere il cardine della nostra azione