venerdì 11 giugno 2010

CASO PONZONI E IL PGT DI SEREGNO

Martedì si è parlato ancora del caso Ponzoni, su mia sollecitazione, che ha adirato alquanto il Sindaco.
Nella risposta all’interpellanza ha detto due cose importanti, ovvero che nella bozza di PGT non ci sono trasformazioni di arre verdi, se non aree di completamento (e bisognerà vedere quali, quante e quanto grandi saranno queste aree), e che la bozza di PGT è stata protocollata, quindi è disponibile per i consiglieri.
Nel suo intervento il Sindaco ha criticato noi consiglieri di opposizione perché con i nostri interventi lanciavamo messaggi ambigui di presunte irregolarità.
Si è molto arrabbiato per le nostre richieste di chiarezza.
Ma se si è arrabbiato con noi, che cosa dovrebbe fare con il suo neo assessore, già consigliere comunale per 5 anni, che ha rilasciato queste dichiarazioni:
«Nessuno, né io personalmente, né tutti i componenti dell'attuale gruppo consiliare del Popolo della libertà, ha visto la bozza del Piano di governo del territorio, che giace nel cassetto dalla scorsa estate e che ancora aspetta di essere esaminata, adottata ed approvata. Finché il quadro non sarà chiarito, ci sembra opportuno procedere con la dovuta cautela e perciò attenderemo prima di prenderla in mano. Speriamo pertanto che la magistratura voglia esaminare il faldone nel più breve tempo possibile, così da regalarci la certezza che non vi siano in proposito irregolarità. Le nostre porte sono aperte e la nostra collaborazione è garantita».
Allora, il PGT è protocollato o no?
Se è protocollato, quindi pubblico, perché l’Assessore all’urbanistica dice di non averlo ancora visto, considerato che è il documento più importante del settore urbanistico? E’ come se l’assessore al bilancio ammettesse di non conoscere il bilancio, quello dell’istruzione dicesse di non sapere quali scuole ci sono a Seregno, e così via. Vi pare possibile?
A me no, quindi se il Sindaco ha ragione, l’assessore all’urbanistica ha torto, e a questo punto il Sindaco, se vuole mantenere un po’ di credibilità non può far altro che revocargli il mandato. Mi sembra il minimo