"Per Veltroni e per un partito nuovo": le proposte di 'primaria' importanza
Qui di seguito i dieci punti che qualificano la proposta della lista Democratici lombardi per Veltroni, di cui faccio parte.
1. Piano 15 ottobre. Accelerazione nella costituzione dei gruppi dirigenti locali, con il concorso di tutti coloro che hanno partecipato alle primarie, subito dopo il 14 ottobre, con l'apertura di sedi del Partito Democratico presso le sezioni dei Ds e della Margherita senza attendere oltre.
2. Un partito più democraticoPromozione di logiche più aperte e comprensibili per la partecipazione dei cittadini, degli elettori e degli iscritti, con superamento delle liste bloccate e un forte impegno per la modifica del sistema elettorale. Gruppi dirigenti 'aperti' e in continua comunicazione con gli elettori.
3. Un partito che ragiona, che studia e che pensa. Fondazione di un centro studi per l'elaborazione del programma del 2009, con un lavoro dedicato alla Brianza e a tutto il Nord.
4. Un partito delle città e dei cittadini. Rilancio del Festival delle città possibili e delle buone pratiche amministrative, per una politica che muove dai territori e dal patrimonio politico e amministrativo del Pd.
5. Creazione di un ufficio comunicazione subito dopo il 14 ottobre, comune a tutte le forze che si riconoscono nel Pd, per lavorare insieme al profilo esterno del nuovo partito.
6. Casa e lavoro come diritto di cittadinanza. Impegno per affrontare le questioni politiche sostanziali in un momento complesso come il presente: casa e lavoro al primo posto, pensando ad un nuovo patto tra le generazioni.
7. Il nostro tesoretto democratico. Raccolta dei dati di chi voterà alle primarie per una comunicazione periodica con gli elettori e per la convocazione di assemblee semestrali.
8. Filo diretto con Roma. Il governo in Brianza: appuntamenti mensili in Brianza con esponenti del Governo per attivare un circolo virtuoso con i nostri rappresentanti che è finora mancato e che è all'origine dei problemi di comunicazione dell'Ulivo con il Nord.
9. I costi della politica: Manifesto del Pd brianzolo per ridurre i costi della politica, all'insegna di una logica di trasparenza e di sobrietà, a partire dalle amministrazioni locali, dalle partecipate, dai consorzi.
10. In dialogo con i movimenti.Un partito in stretto contatto con le liste civiche, con la promozione di un incontro, nel rispetto delle autonomie e delle diversità, per un lavoro progettuale comune