giovedì 8 novembre 2007

CONSIGLIO COMUNALE DEL 6 NOVEMBRE

BARBAROSSA
Seregno ha molti problemi legati al runore, sia di giorno che di notte.
Problema generale che la giunta aveva deciso di risolvere punendo un solo locale, il barbarossa.
Questo atteggiamento è stato da me molto contestato, e fortunatamente per il momento non si è fatto nulla.
Successivamente l'assessore alla partita ha proposto agli esercenti un'accordo, che sostanzialmente chiedeva loro di impegnarsi: 1) a non opporsi caso di azione amministrativa del comune nei loro confronti; 2) di far utilizzare il palloncino a chi frequenta i locali; 3) di tenere un buttafuori sulla porta dei locali.
Accordo iiricevibile e costituzionalmente illegittimo per il punto 1 e 2 e inutile per il punto 3, perchè il buttafuori all'esterno del locale nulla può, essendo un privato cittadino.
La ciliegina sulla torta l'ha messa l'assessore rispondendo a una mia interpellanza, nella quale afferma di aver concesso una deroga a un locale, per tenere la musica oltre la mezzanotte.
Quindi l'assessore, da un lato cerca di far chiudere il Barbarossa perchè fa rumore, dall'altro concede deroghe ai locali all'aperto, quindi non insonorizzati. Bella coerenza. Infine, si scopre che chi ha accettato l'accordo con l'amministrazione ha fatto più infrazioni (ergo non ha rispettato l'accordo sottoscritto) rispetto agli altri.
L'assessore credeva di fare lo scoop chiedendomi apertamente se fossi socio della cooperativa Briganzia.
Non lo sono gli ho risposto, non ho nessun interesse nella faccenda se non quello di volere giustizia e correttezza da parte dell'amministrazione.
Forse per il centrodestra è impensabile fare battaglie senza avere un interesse personale da difendere, per me no.
Come io ho dichiarato la mia estraneità alla cooperativa, al tempo stesso ho chiesto che anche l'amministrazione facesse chiarezza, e mi rispondesse all'interpellanza presentata mesi fa con la quale chiedevo se c'erano assessori e consiglieri comunali che avessero interessi e quindi fossero incompatibili con l'approvazione del PI "Trapun".
Naturalmente si sono ben guardati dal rispondere
ROMENI
Nelle fobie del centrodestra i Romeni hanno soppiantati i musulmani, di conseguenza in consiglio non si parla più di estremisti islamici, ma arrivano ordini del giorno che come al solito fanno di tutt'erba un fascio: se un romeno è un criminale, lo sono tutti; se poi è zingaro è criminale a prescindere, così come se è un accattone, un lavavetri
Che poi ci siano centinaia di migliaia di romeni che sono persone oneste fa niente, che ci siano migliaia di ragazze romene che si prostituiscono per gli italiani fa niente; che ci siano migliaia di lavoratori romeni che vengono trattati come schiavi fa niente; che ci siano in Romania 25.000 aziende italiane fa niente; per il centro destra cavalcare la demagogia e il populismo è tutto; i politici dovrebbere agire con la testa, non con la pancia