Zone a rischio sorvegliate dalle pattuglie di volontari
— SEREGNO —
ULTERIORI misure di sicurezza in un patto stilato su iniziativa del Comune di Seregno con Protezione civile, carabinieri in congedo, guardie ecologiche. Il documento è stato firmato a palazzo Landriani-Caponaghi alla presenza di Alberto Grancini, assessore alla Sicurezza per la Provincia di Milano. È il primo Comune nella Brianza che firma un patto per monitorare il territorio per sostenere la legalità. Saranno impegnati oltre 60 uomini, tutti volontari, delle varie sezioni che permetteranno di aumentare il controllo su zone a rischio come quella di via Comina e Vicenza, su aree dismesse (soprattutto dove esistono i grossi complessi abbandonati come la ex-carburatori Dell’Orto, le Officine Mariani, la ex-clinica Santa Maria, l’area industriale di via Dell’Oca). Luoghi dove trovano rifugio soprattutto sbandati e clandestini.
«Nel patto c’è la volontà di aumentare i controlli nei parchi ma anche in aree di valore architettonico ed artistico come la Torre del Barbarossa, piazza Vittorio Veneto e corso del Popolo - ha specificato il sindaco Giacinto Mariani - per cui con il progetto che abbiamo sottoscritto questi volontari saranno utilizati per aumentare la sicurezza nella nostra città».
La scorso anno la sola Polizia Locale aveva ricevuto 3.982 richieste di interventi per diversi motivi, emesso oltre 8.000 verbali di reati al codice della strada, percorsi oltre 110mila chilometri di strade. «In particolare sotto la lente di ingrandimento - ha concluso - l’area della stazione e i mezzi pubblici con l’obiettivo di aumentare la percezione di sicurezza nella zona ferroviaria e contrastare episodi di vandalismo. L’utilizzo del personale dei carabinieri in congedo, gruppo guidato dal presidente Alessio Ariolfo ex tenente nel comando di piazza Prealpi, garantisce le attività di presidio sul territorio in modo professionale.
«L’IMPIEGO dei volontari della protezione civile coordinati da Vincenzo Marinucci - ha spiegato l’assessore Gianfranco Ciafrone - servirà per promuovere un programma di formazione sulla sicurezza in tutte le scuole del territorio con lezioni riguardanti i rischi legati a casi pratici e comportamenti in situazioni di emergenza». I pattugliamenti verranno svolti nelle ore serali e per l’intera giornata di fine settimana.
Commento: Peccato che il Consiglio comunale non ne sappia nulla!
Cosa faranno queste persone, che poteri avranno, come saranno riconoscibili? E la protezione civile, che ruolo ha in tutto questo? E’ mai possibile che non si sappia niente