da: infonodo.org
a più di due mesi di distanza dai nostri articoli del 5, 8 e 9 maggio torniamo parlare delle forniture “Vastarredo”, non perché ci siano delle novità in proposito, ma proprio perché delle novità non ci sono.
E anche questa è una notizia.
Il silenzio con cui è stata avvolta la vicenda è un ulteriore conferma che avevamo visto giusto.
Un silenzio che è calato nonostante il vicesindaco Gavazzi abbia affermato nel consiglio comunale del 12 maggio 2009 che avrebbe fornito sulla questione “due paginette fitte fitte di risposte”.
Ad oggi queste paginette non le ha viste nessuno, né è stata consegnata tutta la documentazione, relativa alle determine da noi segnalate, ai consiglieri di opposizione che ne avevano fatto richiesta.
Riassumiamo in sintesi le evidenti anomalie che avevamo segnalato rispetto alla fornitura di giochi per parchi, arredi e arredi scolastici, in particolare per le scuole Rodari di Seregno tutte affidate a Vastarredo o a società del gruppo.
Valore complessivo delle forniture €414.731, 2.
Intervallo temporale: dal 12/03/08 al 29/01/09.
In particolare avevamo osservato che:
- in nessuno dei casi è stata fatto un bando di gara;
- che in tre casi si è proceduto con gara a trattativa privata invitando aziende in cui si sospetta che il “core business” sia diverso da quello oggetto della fornitura. In uno di questi casi sono state invitate due aziende dello stesso gruppo Vastarredo: Illsa e Ipa Play;
- che anche nei tre casi in cui si è proceduto a gara a trattativa privata, invitando di volta in volta cinque aziende ,al comune di Seregno è sempre giunto un unico preventivo;
- che la fornitura per arredi scolastici, in particolare quelle per le scuole Rodari, assegnata direttamente a Vastarredo per complessivi € 278.044,13 è stata suddivisa in tre lotti.
- che questa assegnazione per una cifra notevole è avvenuta senza gara, né a trattativa privata né in altro modo.
- che in nessuno dei casi citati era attiva una convenzione Consip.
- che tutti gli acquisti sono stati fatti con la procedura dell'acquisizione di beni e servizi in economia.
L'unica difesa proposta dal Gavazzi è stata, come ha ripetuto in consiglio comunale, sui giornali e sul sito web del comune di Seregno, che:
“Tutte le forniture oggetto dell’articolo di Infonodo sono state fatte secondo quanto previsto nel Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia (N.d.R. approvato con delibera di Consiglio comunale n. 133 del 02.11.2004). Quindi il sospetto avanzato dal sito di una procedura scorretta o ‘viziata’ è del tutto falso.”.
E allora noi siamo andati a leggere il regolamento del comune di Seregno e la legge sugli appalti della pubblica amministrazione a cui fa capo.
E qui qualche novità anche sostanziosa è emersa.
Bisogna premettere che il ricorso agli acquisti in economia (non inganni il nome, a volte questo tipo di procedura non è per niente economica per le casse del comune), è disciplinato dalla legge.
Legge e Codice degli appalti che elencano “tassativamente le ipotesi che permettono di eseguire i lavori pubblici con procedure semplificate in economia. Tutte dipendono da fattori straordinari (quali l’evento imprevedibile, la sicurezza, la gara deserta o la risoluzione del contratto per inadempimento)”.
E già qui partiamo male.
Escluse dai fatti le ultime due ipotesi, la gara non può essere andata deserta visto che non c'è stata nessuna gara, rimangono l'imprevedibilità e la sicurezza.
Quest'ultima è da intendersi non in senso generico ma come minaccia verso cose o persone. E anche qui non ci siamo.
Per quanto riguarda l'imprevedibilità, si può sostenere che la sostituzione degli arredi scolastici con tanto di riferimento a capitolato di spesa già disposto nel bilancio preventivo sia un evento imprevedibile?
Ma continuiamo.
La legge prevede che : “Nessuna prestazione avente carattere unitario può essere artificiosamente frazionata”. Ricordiamo che nella determina DT 734/2008 la fornitura di arredi scolastici affidata alla Vastarredo per complessivi € 278.044,13 è stata frazionata in tre lotti.
E qui qualcuno dovrebbe spiegare il perché del frazionamento in lotti (scuole materne, primarie e secondarie), non per indire tre gare d'appalto o affidamenti separati ma per essere poi riuniti e dati alla stessa ditta, la Vastarredo appunto.
Per evitare pastette la legge prevede che: “ L'affidamento dell'acquisto di forniture si realizza mediante trattativa privata previa gara informale/ufficiosa da esperirsi nel rispetto dei principi di trasparenza, uguaglianza, imparzialità, concorrenza e alternanza tra almeno cinque soggetti ritenuti idonei e qualificati.”.
E' “concorrenza” invitare due aziende appartenenti allo stesso gruppo? Vedi DT 598/2008.
E riguardo all'”alternanza e alla idoneità e qualifica dei soggetti invitati”, anche qui tutto a posto? Vedi articoli del 5, 8 e 9 maggio.
Abbiamo poi notato, a seguito dell'attenzione pubblica posta sulla vicenda, un certa presa di distanza da parte del Gavazzi dalle decisioni prese dai dirigenti del comune.
Certo è vero che la responsabilità di ogni singolo atto o determina ricade sul dirigente che la firma, ma è anche vero che esiste una responsabilità politica.
E non stiamo parlando di una generica responsabilità politica di una giunta o di un assessore, ma di una responsabilità politica chiara certa ed identificabile.
E qui veniamo al nocciolo della questione.
Secondo il “Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia” del comune di Seregno, quello che il Gavazzi ci tiene a fare sapere che è stato approvato nel 2004 e quindi sotto la giunta di centrosinistra, il limite per l'acquisto di beni in economia è di € 20.000.
E allora come è possibile la determina che assegna a Vastarredo la fornitura per arredi scolastici per € 278.044,13 (iva inclusa), anche divisa in tre lotti di rispettivamente:
€ 36.839,09 , € 236.403,76 ,€ 4.801,28?
E' possibile perché con delibera del consiglio comunale n. 146 del 09.12.2008 la soglia dei € 20.000 è stata innalzata fino al limite di legge di € 206.000 (iva esclusa).
Vediamo i tempi che sono importanti.
Il 10/10/2008 il dirigente del servizio manutenzioni del comune di Seregno scrive la determina in cui si propone di acquistare arredi scolastici per € 278.044,13 tramite Vastarredo, facendo riferimento ad un regolamento comunale che pone il limite di spesa a € 20.000. Due mesi dopo il consiglio comunale approva il nuovo regolamento per gli acquisti che di fatto renderà possibile e pubblicabile la determina “Vastarredo”. Cosa che avverrà infatti il 29/01/09.
Andiamo adesso alla seduta del consiglio comunale di Seregno che ha modificato in maniera significativa il “Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia”.
Martedì 09/12/08, nevica, il Natale è vicino. E' tempo di regali.
Dopo una breve introduzione dell'assessore competente Potenza, e le domande di consiglieri di opposizione e maggioranza, la parola passa al Gavazzi che così inizia:
“Ricevo delega stasera dall’Assessore Potenza, perché la maggior parte di questo regolamento viene in una direzione ben precisa.”.
E poi continua: “ Allora, al di là della sovranità del Consiglio, che è quello che decide, per amor del cielo”.
Sarà anche così “per amore del cielo”, certo che già da due mesi in comune si compivano atti amministrativi che sarebbero stati resi possibili solo dalla modifica del Regolamento che era in discussione quella sera.
E qui sul rispetto verso l'autonomia e sovranità del consiglio comunale, che traspare da questa vicenda, ci sarebbe qualcosa da dire. Ma è evidente che la difesa della dignità di ogni singolo consigliere, non importa se di minoranza o di opposizione spetta solo a lui stesso.
Dopo questo incipit il Gavazzi si addentra nella questione, (ricordiamolo stiamo parlando della modifica del “Regolamento per gli acquisti di beni e servizi in economia”), parlando del costo del Babbo Natale di cioccolato comprato al nipotino, del prezzo della pizza margherita, del prezzo di una cena al “por Crist cras” (traduzione=ristorante per poveri) . Il tutto per dimostrare che da quando l'euro ha sostituito la lira i prezzi sono raddoppiati. (Consigliamo la lettura integrale del verbale, per avere un pieno godimento della retorica gavazziana).
Ricordiamo che il Regolamento è del 2004, quando cioè da oltre tre anni era in circolazione l'euro e osserviamo che per passare da 20.000 a 206.000 non basta raddoppiare occorre decuplicare.
Alla fine il Gavazzi tratta anche la questione dei bandi di rilevanza europea e la tratta così:
“La Provincia sta applicando a tutte le gare l’economicamente vantaggioso e mi sono fatto dare tutti i capitolati anche con i calcoli dei sub-criteri, perché per esempio quando tu fai una gara, nella gara puoi introdurre questi sub-criteri che gli dici quello che dicevo prima per evitare la Concettina, o per evitare, siccome sono ad apertura europea, che ti arriva anche la Concettina che si è trasferita in Belgio e adesso si chiama Concettina Lo Cascio di Belgio e te la ritrovi qui. Questo, signori, va evitato.”.
Un bando diventa di rilevanza europea per importi superiori ai
€ 206.000. In questo caso il bando deve avere pubblicità a livello comunitario e possono partecipare tutte le aziende della comunità europea.
Il lotto più grande della fornitura Vastarredo è come già detto di € 236.403,76, tolta l'iva, € 197.000.
Novemila euro giusto sotto il tetto dei 206.000.
Se la fornitura non fosse stata divisa in tre lotti avremmo avuto un appalto per € 231.703 (iva esclusa). In questo caso il bando di gara europeo sarebbe stato obbligatorio.
Allora ammettiamo anche per assurdo che gli arredi scolastici ecologici della Vastarredo tanto apprezzati dall'amministrazione di Seregno non abbiano uguali in Italia. Ma è vero anche per l'Europa intera?
A bucare il velo di silenzio che ha avvolto la vicenda noi ci proviamo. A chi ha avuto la pazienza di seguire il filo del discorso e leggerci fino a qui, un ringraziamento.
Per chi vuole approfondire la questione diamo alcuni link:
DT 734/2008 Fornitura arredi per le scuole”. Quella grossa da 278.044 euro assegnata a Vastarredo.
DT 598/2008 Fonitura, posa e montaggio di gioco componibile da installarsi presso il Parco "caduti di Nassirya
DT 69/2008 Fornitura e posa di arredi per uffici della polizia locale
DT 345/2008 Fornitura di arredi e complementi da installarsi presso le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie del territorio comunale
DT 903/08 Fornitura di arredi ed attrezzature per adeguamenti d.lgs n. 81/2008 ex d.lgs n. 626/92
Verbale consiglio comunale 12/05/09
Verbale consiglio comunale 09/12/08. Da leggere per apprezzare la retorica gavazziana.
Nuovo Regolamento per l'acquisizione di beni e servizi in economia, così come modificato in data 09/12/08.
Vecchio Regolamento per l'acquisizione di beni e servizi in economia approvato con delibera di Consiglio comunale n. 133 del 02.11.2004.
venerdì 17 luglio 2009
Seregno, abitanti di San Salvatore: «Ci trattate come una colonia»
da Il Giorno
articolo di MARIO GALIMBERTI
La Giunta ha incontrato i residenti del quartiere
— SEREGNO —
VARIE VOCI di protesta si sono levate nel corso dell’incontro fra i residenti dei quartieri San Salvatore-Dosso e gli amministratori comunali. «Ci trattate come una colonia», ha detto una donna alzando la temperatura dell’incontro. «Questo non è vero - ha risposto il sindaco Giacinto Mariani -. Tanto che dobbiamo ringraziare quelli del vostro comitato per quanto hanno fatto e intendono continuare a fare insieme all’amministrazione per migliorare il quartiere». Ma un altro intervento ha lasciato sgomenti. «Un medico di famiglia - ha raccontato un uomo - si è rifiutato di visitare una persona malata di via Gramatica perché non è in grado di trovare un posteggio per la sua auto. La stessa ambulanza che arriva periodicamente per servire un’anziana da assistere è in difficoltà nel fare manovra». Sotto accusa la situazione in cui si trova questa strada lunga un centinaio di metri con tre palazzine sul lato destro i cui posteggi sono occupati dai residenti e un complesso residenziale in fondo. Il sindaco, dopo aver ricordato che le difficoltà di parcheggio e manovra nella zona erano già state sollevate quando era stato costruito l’ultimo fabbricato, ha precisato che un medico con tanto di contrassegno sul veicolo ha il diritto di sostare anche in mezzo alla strada. «Se venisse multato - ha precisato - siamo pronti a cancellare la contravvenzione ma certe affermazioni, se sono vere, un medico non dovrebbe mai farle». Altre contestazioni sono sorte in merito ai Tir che escono dalla Nuova Valassina e impegnano via Montello per proseguire verso la vallata del Lambro. «Creano pericoli per la velocità è soprattutto causano forti vibrazione in alcune case», hanno detto i residenti.
«Abbiamo in progetto di realizzare una deviazione prima della Esselunga per quanti arrivano lungo la Valassina - ha osservato l’assessore Attilio Gavazzi - per evitare il transito fra le vostre case». Una donna è poi intervenuta energicamente: «Si continua a spacciare droga sulla piazzola antistante la chiesina - ha detto -. E non solo. Alcune zone sono al buio e abbiamo paura a transitare con certe facce in giro...».
LA RISPOSTA è stata precisa. «I carabinieri di recente hanno fermato alcuni spacciatori, mentre stiamo organizzando pattuglie estive fino alle 4 della notte per rendere più sicura la città». Lamentele sono poi arrivate sulle pessime condizioni in cui versa via Bevera con gli spazzini che non passano, i rami di alberi che cadono sui marciapiedi, e infine i cattivi odori che arrivano dal saponificio Italsilva che «rendono l’aria irrespirabile», hanno detto alcuni residenti. Infine perplessità sul cantiere del CSE (Centro socio educativo) che è aperto da 4 anni ma non va avanti. «Tutte le imprese edili, a causa di difficoltà, hanno abbandonato i lavori - ha spiegato Gavazzi - l’ultima il 19 giugno e stanno smontando i pezzi di loro proprietà. Come amministratori adesso abbiamo la facoltà di condurre una trattativa privata con imprese e speriamo di completare l’opera. Ci sono ragazzini che hanno bisogno di ospitalità in questo impianto».
articolo di MARIO GALIMBERTI
La Giunta ha incontrato i residenti del quartiere
— SEREGNO —
VARIE VOCI di protesta si sono levate nel corso dell’incontro fra i residenti dei quartieri San Salvatore-Dosso e gli amministratori comunali. «Ci trattate come una colonia», ha detto una donna alzando la temperatura dell’incontro. «Questo non è vero - ha risposto il sindaco Giacinto Mariani -. Tanto che dobbiamo ringraziare quelli del vostro comitato per quanto hanno fatto e intendono continuare a fare insieme all’amministrazione per migliorare il quartiere». Ma un altro intervento ha lasciato sgomenti. «Un medico di famiglia - ha raccontato un uomo - si è rifiutato di visitare una persona malata di via Gramatica perché non è in grado di trovare un posteggio per la sua auto. La stessa ambulanza che arriva periodicamente per servire un’anziana da assistere è in difficoltà nel fare manovra». Sotto accusa la situazione in cui si trova questa strada lunga un centinaio di metri con tre palazzine sul lato destro i cui posteggi sono occupati dai residenti e un complesso residenziale in fondo. Il sindaco, dopo aver ricordato che le difficoltà di parcheggio e manovra nella zona erano già state sollevate quando era stato costruito l’ultimo fabbricato, ha precisato che un medico con tanto di contrassegno sul veicolo ha il diritto di sostare anche in mezzo alla strada. «Se venisse multato - ha precisato - siamo pronti a cancellare la contravvenzione ma certe affermazioni, se sono vere, un medico non dovrebbe mai farle». Altre contestazioni sono sorte in merito ai Tir che escono dalla Nuova Valassina e impegnano via Montello per proseguire verso la vallata del Lambro. «Creano pericoli per la velocità è soprattutto causano forti vibrazione in alcune case», hanno detto i residenti.
«Abbiamo in progetto di realizzare una deviazione prima della Esselunga per quanti arrivano lungo la Valassina - ha osservato l’assessore Attilio Gavazzi - per evitare il transito fra le vostre case». Una donna è poi intervenuta energicamente: «Si continua a spacciare droga sulla piazzola antistante la chiesina - ha detto -. E non solo. Alcune zone sono al buio e abbiamo paura a transitare con certe facce in giro...».
LA RISPOSTA è stata precisa. «I carabinieri di recente hanno fermato alcuni spacciatori, mentre stiamo organizzando pattuglie estive fino alle 4 della notte per rendere più sicura la città». Lamentele sono poi arrivate sulle pessime condizioni in cui versa via Bevera con gli spazzini che non passano, i rami di alberi che cadono sui marciapiedi, e infine i cattivi odori che arrivano dal saponificio Italsilva che «rendono l’aria irrespirabile», hanno detto alcuni residenti. Infine perplessità sul cantiere del CSE (Centro socio educativo) che è aperto da 4 anni ma non va avanti. «Tutte le imprese edili, a causa di difficoltà, hanno abbandonato i lavori - ha spiegato Gavazzi - l’ultima il 19 giugno e stanno smontando i pezzi di loro proprietà. Come amministratori adesso abbiamo la facoltà di condurre una trattativa privata con imprese e speriamo di completare l’opera. Ci sono ragazzini che hanno bisogno di ospitalità in questo impianto».
giovedì 16 luglio 2009
TESSERAMENTO
Entro il 21 luglio si deve prendere la tessera se si vuole partecipare al congresso e scegliere gli organi dirigenti a livello locale e provinciale
La sede è aperta venerdì 17 la sera e lunedì 20 sempre la sera, dalle 21.
TESSERATEVI per fare sentire la vostra voce all’interno del partito. Tanti criticano la politica del PD, io ascolto tutti, però alla critica deve seguire una azione propositiva, e la si deve fare dall’interno. Non si può dire solo “Sbagliate tutto” e poi tornare a farsi gli affari propri. Se sbagliamo tutto abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per indirizzarci sulla giusta strada.
Non si può dire solo: è poco laico, è poco di sinistra, è poco riformista, se poi lo si lascia in mano a chi è poco laico, poco riformista, poco di sinistra.
La sede è aperta venerdì 17 la sera e lunedì 20 sempre la sera, dalle 21.
TESSERATEVI per fare sentire la vostra voce all’interno del partito. Tanti criticano la politica del PD, io ascolto tutti, però alla critica deve seguire una azione propositiva, e la si deve fare dall’interno. Non si può dire solo “Sbagliate tutto” e poi tornare a farsi gli affari propri. Se sbagliamo tutto abbiamo bisogno anche del tuo aiuto, per indirizzarci sulla giusta strada.
Non si può dire solo: è poco laico, è poco di sinistra, è poco riformista, se poi lo si lascia in mano a chi è poco laico, poco riformista, poco di sinistra.
Seregno, Giunta contestata a Sant’Ambrogio e Crocetta
da Il Giorno
articolo di MARIO GALIMBERTI
Isolamento e scarsa sicurezza Scoppia la protesta dei cittadini
— SEREGNO —
C’È ESASPERAZIONE fra gli abitanti dei quartieri Sant’Ambrogio e Crocione. Le barriere ferroviarie, create perchè transitano 260 treni al giorno, fanno sentire i residenti isolati dal resto della città. Ma sopratutto per la rabbia dovuta ai troppi episodi di cronaca.
«Praticamente siamo 12mila abitanti che dovremmo staccarci dal comune di Seregno e farne uno tutto nostro». Frase dettata ad alta voce con tanto di consenso dei presenti al dibattito fra Giunta e residenti.
«ABBIAMO sempre fatto il possibile e ancora stiamo operando per dare maggiore vivibilità - ha risposto il sindaco Giacinto Mariani - e ne sono testimoni i membri del vostro comitato che da mesi stiamo operando assieme per definire le vicende delle passerelle, sottopassi e sovrappassi in via Magenta e nel futuro in via Bottego. Vi lamentate perchè nei rione mancano negozi e siccome da parte nostra non abbiamo poteri per imporre al commerciante di avviare un’attività in proprio abbiamo previsto la realizzazione di un mercato settimanale in via Turati con 27 bancarelle di ambulanti».
MA I CITTADINI si sentono abbandonati al loro destino. «Ormai siamo alle corde - ha alzato la voce uno dei presenti -. In via Comina soprattutto c’è troppo spaccio di droga, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza aveva arrestato cinque spacciatori, oltre alle notti burrascose con gruppi di teppisti che suonano e gridano». Nell’ennesimo volantino distribuito dal Pd davanti al salone dell’incontro si osserva che nel rione mancano luoghi dove ritrovarsi o aree di riferimento e chiedono quando ci sarà un rilancio della zona. «Siamo tartassati da continui furti in casa, atti di teppismo e sporcizia dovunque».
IL SINDACO PRECISA che le disposizioni al personale comunale sono state date se queste non vengono eseguite dovrà prendere provvedimenti. Fra le paure c’è il famigerato palazzo De Feo all’angolo della via Colzani occupato da pakistani e teatro di continui episodi che aggravano la credibilità di quanti vivono nel rione. «Faremo dei sopralluoghi e verifiche specifiche per capire cosa stia succedendo - è stato precisato - ma essendo una proprietà privata il nostro potere è limitato».
articolo di MARIO GALIMBERTI
Isolamento e scarsa sicurezza Scoppia la protesta dei cittadini
— SEREGNO —
C’È ESASPERAZIONE fra gli abitanti dei quartieri Sant’Ambrogio e Crocione. Le barriere ferroviarie, create perchè transitano 260 treni al giorno, fanno sentire i residenti isolati dal resto della città. Ma sopratutto per la rabbia dovuta ai troppi episodi di cronaca.
«Praticamente siamo 12mila abitanti che dovremmo staccarci dal comune di Seregno e farne uno tutto nostro». Frase dettata ad alta voce con tanto di consenso dei presenti al dibattito fra Giunta e residenti.
«ABBIAMO sempre fatto il possibile e ancora stiamo operando per dare maggiore vivibilità - ha risposto il sindaco Giacinto Mariani - e ne sono testimoni i membri del vostro comitato che da mesi stiamo operando assieme per definire le vicende delle passerelle, sottopassi e sovrappassi in via Magenta e nel futuro in via Bottego. Vi lamentate perchè nei rione mancano negozi e siccome da parte nostra non abbiamo poteri per imporre al commerciante di avviare un’attività in proprio abbiamo previsto la realizzazione di un mercato settimanale in via Turati con 27 bancarelle di ambulanti».
MA I CITTADINI si sentono abbandonati al loro destino. «Ormai siamo alle corde - ha alzato la voce uno dei presenti -. In via Comina soprattutto c’è troppo spaccio di droga, nei giorni scorsi la Guardia di Finanza aveva arrestato cinque spacciatori, oltre alle notti burrascose con gruppi di teppisti che suonano e gridano». Nell’ennesimo volantino distribuito dal Pd davanti al salone dell’incontro si osserva che nel rione mancano luoghi dove ritrovarsi o aree di riferimento e chiedono quando ci sarà un rilancio della zona. «Siamo tartassati da continui furti in casa, atti di teppismo e sporcizia dovunque».
IL SINDACO PRECISA che le disposizioni al personale comunale sono state date se queste non vengono eseguite dovrà prendere provvedimenti. Fra le paure c’è il famigerato palazzo De Feo all’angolo della via Colzani occupato da pakistani e teatro di continui episodi che aggravano la credibilità di quanti vivono nel rione. «Faremo dei sopralluoghi e verifiche specifiche per capire cosa stia succedendo - è stato precisato - ma essendo una proprietà privata il nostro potere è limitato».
Seregno, giardini e strade impraticabili: rione Fuin chiede interventi
da Il Giorno
articolo di MARIO GALIMBERTI
Incontro fra i residenti e la Giunta di Seregno
— SEREGNO —
I BAMBINI sono stati i primi a «mettere alla priva» gli amministratori nel tour fra i quartieri che ha toccato le zone Fuin-Consonno. Subito in apertura del dibattito si sono presentati cinque bambini in «rappresentanza dei loro amichetti» consegnando al sindaco Giacinto Mariani una «protesta» sulle condizioni del parco Nassirya di via Carroccio. Un intervento che ha puntato l’attenzione, fra i vari problemi, sulla rimozione delle porte del campetto di calcio che erano state tolte dopo il cendimento di una di queste che aveva rischiato di travolgere un bimbo. Le porte non sono state mai rimpiazzate privando i bimbi della possibilità di disputare qualche partitella di calcio. Stesso discorso vale per la recinzione metallica rimossa da tempo e mai rimpiazzata.
Chiedendo di sistemare la situazione hanno insistito sulla necessità di collocare, attorno al campetto da calcio, qualche panchina dove far sedere i nonni. I bimbi hanno poi sottolineato il problema legato ai cani (accompagnati dai loro padroni) che sporcano i prati del parchetto dove loro giocano. Infine nella lettera consegnata al sindaco hanno inserito una nota sulle condizioni della la stele dedicate ai caduti di Nassiriya in stato di abbandono fra sporcizia ed erbacce. Il sindaco ha accolto queste osservazioni promettendo un tempestivo interessamento.
Alcuni residenti al Consonno hanno poi sottolineato la situazione legata ad alcune strade dissestate e i problemi legati al semaforo intelligente installato di recente e che, quando piove rimane sempre rosso. Un po’ di tensione c’è stata fra un giovane che parlava a nome degli abitanti di via Salvatore D’Aquisto e l’assessore Attilio Gavazzi. Il ragazzo ha evidenziato i continui allagamenti della strada appena rifatta senza che siano stati realizzati i tombini di scolo. «Basterebbe venire a vedere per rendersi conto - ha spiegato il giovane - perchè sembra di essere in laguna a Venezia per l’acqua alta che si forma. Senza parlare delle sterpaglie divenute rifugio di topi e altro».
LA RISPOSTA del sindaco Mariani è stata precisa. «Se questo e altro risponde al vero, e non lo mettiamo in dubbio, chiameremo in causa l’AEB per rendersi conto e rimediare ai guai che ci avete segnalato».
«I nuovi lampioni non funzionano»
UN ALTRO DOCUMENTO di protesa è stato consegnato alla giunta dai residenti di via Victor Hugo strada periferica del rione dove si è insediato un agglomerato edilizio con una trentina di alloggi denunciando lo stato di abbandono. «La zona è totalmente al buio - contestano - in quanto i lampioni installati da sei mesi non sono mai stati accesi e questo genera preoccupazione e paura nelle ore della sera quando si vedono girare facce poco rassicuranti. Inoltre 18 alberi da poco piantumati morti e rinsecchiti a causa della mancata irrigazione». L’assessore Gavazzi ha risposto che il tutto è ancora di competenza dell’impresa che non ancora ha consegnato il cantiere al Comune
articolo di MARIO GALIMBERTI
Incontro fra i residenti e la Giunta di Seregno
— SEREGNO —
I BAMBINI sono stati i primi a «mettere alla priva» gli amministratori nel tour fra i quartieri che ha toccato le zone Fuin-Consonno. Subito in apertura del dibattito si sono presentati cinque bambini in «rappresentanza dei loro amichetti» consegnando al sindaco Giacinto Mariani una «protesta» sulle condizioni del parco Nassirya di via Carroccio. Un intervento che ha puntato l’attenzione, fra i vari problemi, sulla rimozione delle porte del campetto di calcio che erano state tolte dopo il cendimento di una di queste che aveva rischiato di travolgere un bimbo. Le porte non sono state mai rimpiazzate privando i bimbi della possibilità di disputare qualche partitella di calcio. Stesso discorso vale per la recinzione metallica rimossa da tempo e mai rimpiazzata.
Chiedendo di sistemare la situazione hanno insistito sulla necessità di collocare, attorno al campetto da calcio, qualche panchina dove far sedere i nonni. I bimbi hanno poi sottolineato il problema legato ai cani (accompagnati dai loro padroni) che sporcano i prati del parchetto dove loro giocano. Infine nella lettera consegnata al sindaco hanno inserito una nota sulle condizioni della la stele dedicate ai caduti di Nassiriya in stato di abbandono fra sporcizia ed erbacce. Il sindaco ha accolto queste osservazioni promettendo un tempestivo interessamento.
Alcuni residenti al Consonno hanno poi sottolineato la situazione legata ad alcune strade dissestate e i problemi legati al semaforo intelligente installato di recente e che, quando piove rimane sempre rosso. Un po’ di tensione c’è stata fra un giovane che parlava a nome degli abitanti di via Salvatore D’Aquisto e l’assessore Attilio Gavazzi. Il ragazzo ha evidenziato i continui allagamenti della strada appena rifatta senza che siano stati realizzati i tombini di scolo. «Basterebbe venire a vedere per rendersi conto - ha spiegato il giovane - perchè sembra di essere in laguna a Venezia per l’acqua alta che si forma. Senza parlare delle sterpaglie divenute rifugio di topi e altro».
LA RISPOSTA del sindaco Mariani è stata precisa. «Se questo e altro risponde al vero, e non lo mettiamo in dubbio, chiameremo in causa l’AEB per rendersi conto e rimediare ai guai che ci avete segnalato».
«I nuovi lampioni non funzionano»
UN ALTRO DOCUMENTO di protesa è stato consegnato alla giunta dai residenti di via Victor Hugo strada periferica del rione dove si è insediato un agglomerato edilizio con una trentina di alloggi denunciando lo stato di abbandono. «La zona è totalmente al buio - contestano - in quanto i lampioni installati da sei mesi non sono mai stati accesi e questo genera preoccupazione e paura nelle ore della sera quando si vedono girare facce poco rassicuranti. Inoltre 18 alberi da poco piantumati morti e rinsecchiti a causa della mancata irrigazione». L’assessore Gavazzi ha risposto che il tutto è ancora di competenza dell’impresa che non ancora ha consegnato il cantiere al Comune
bugie, bugie, bugie
LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE
L’assessore allo sport, in carica da 4 anni e ½, non ha fatto nulla per realizzare la palestra in via 8 marzo, per la quale abbiamo un contributo di 600000 euro dallo Stato dal 2004. La colpa? Dell’assessore precedente, of course
LE GAMBE SI ACCORCIANO
Oltretutto l’ASL ha dichiarato inagibile la palestra dello Stadio, quindi è stato prevista una spesa di 350.000 euro per la messa a norma. Sempre colpa di quelli che c’erano prima!
LE GAMBE QUASI NON SI VEDONO PIU’
Case a 3 euro al mese? No. Case? No.
Il comune aveva 5 appartamenti in locazione, li ha restituiti al proprietario e si è fatto dare 160.000 euro. L’esigenza abitativa di 5 famiglie vale 160000 euro!
A SANT’AMBROGIO LE GAMBE AL SINDACO LE HANNO PROPRIO TAGLIATE
Perché è andato a raccontare ancora la favoletta, che sentiamo dal maggio 2008, che farà il sovrappasso in via Magenta. E in più ha aggiunto un sovrappasso in via Bottego e una nuova strada sopraelevata da via Bottego a via Luini. A cosa serve questa nuova strada, visto che a cento metri c’è quella di via Nazioni Unite?
“!Per fare arrivare prima le ambulanze”, dice il Sindaco “Anche un minuto può essere prezioso per salvare una vita”. Parole sante. Poi ho pensato: da dove arrivano le ambulanze? Da Desio, da Carate, quindi questa fantomatica strada non la percorreranno mai. Ho pensato che questa regola dovrebbe valere per tutti gli abitanti di Seregno, quindi mi aspetto che faccia una sopraelevata che parta dal Ceredo e arrivi alla Valassina, un’altra che sovrasti tutto Corso Matteotti e così via.
Fortunatamente visto l’incapacità di questa amministrazione di prendere finanziamenti pubblici (perché per tutte queste opere si chiede un contributo al 50% della Regione) la strada non si farà, ma ammesso si faccia, chiedo: con tutti i problemi di traffico che ci sono a Seregno, e con le poche risorse a disposizione del Comune, non sarebbe più giusto allocare queste risorse per fare strade dove servono?
E’ anche vero che una giunta inutile fa opere inutili.
PER FORTUNA LA VIA CRUCIS STA FINENDO
Perché quest’anno il tour nei quartieri del Sindaco è stata una via crucis, una critica unica. E sì che avevano avuto la bella pensata di organizzare questi incontri a luglio, per ridurre al minimo le presenze, ma non c’è stato niente da fare, i cittadini si sono presentati per le lamentele.
Quest’anno ci siamo presentati anche noi del PD, abbiamo distribuito dei volantini per ricordare ai cittadini le false promesse di questa amministrazione.
Molto apprezzato
L’assessore allo sport, in carica da 4 anni e ½, non ha fatto nulla per realizzare la palestra in via 8 marzo, per la quale abbiamo un contributo di 600000 euro dallo Stato dal 2004. La colpa? Dell’assessore precedente, of course
LE GAMBE SI ACCORCIANO
Oltretutto l’ASL ha dichiarato inagibile la palestra dello Stadio, quindi è stato prevista una spesa di 350.000 euro per la messa a norma. Sempre colpa di quelli che c’erano prima!
LE GAMBE QUASI NON SI VEDONO PIU’
Case a 3 euro al mese? No. Case? No.
Il comune aveva 5 appartamenti in locazione, li ha restituiti al proprietario e si è fatto dare 160.000 euro. L’esigenza abitativa di 5 famiglie vale 160000 euro!
A SANT’AMBROGIO LE GAMBE AL SINDACO LE HANNO PROPRIO TAGLIATE
Perché è andato a raccontare ancora la favoletta, che sentiamo dal maggio 2008, che farà il sovrappasso in via Magenta. E in più ha aggiunto un sovrappasso in via Bottego e una nuova strada sopraelevata da via Bottego a via Luini. A cosa serve questa nuova strada, visto che a cento metri c’è quella di via Nazioni Unite?
“!Per fare arrivare prima le ambulanze”, dice il Sindaco “Anche un minuto può essere prezioso per salvare una vita”. Parole sante. Poi ho pensato: da dove arrivano le ambulanze? Da Desio, da Carate, quindi questa fantomatica strada non la percorreranno mai. Ho pensato che questa regola dovrebbe valere per tutti gli abitanti di Seregno, quindi mi aspetto che faccia una sopraelevata che parta dal Ceredo e arrivi alla Valassina, un’altra che sovrasti tutto Corso Matteotti e così via.
Fortunatamente visto l’incapacità di questa amministrazione di prendere finanziamenti pubblici (perché per tutte queste opere si chiede un contributo al 50% della Regione) la strada non si farà, ma ammesso si faccia, chiedo: con tutti i problemi di traffico che ci sono a Seregno, e con le poche risorse a disposizione del Comune, non sarebbe più giusto allocare queste risorse per fare strade dove servono?
E’ anche vero che una giunta inutile fa opere inutili.
PER FORTUNA LA VIA CRUCIS STA FINENDO
Perché quest’anno il tour nei quartieri del Sindaco è stata una via crucis, una critica unica. E sì che avevano avuto la bella pensata di organizzare questi incontri a luglio, per ridurre al minimo le presenze, ma non c’è stato niente da fare, i cittadini si sono presentati per le lamentele.
Quest’anno ci siamo presentati anche noi del PD, abbiamo distribuito dei volantini per ricordare ai cittadini le false promesse di questa amministrazione.
Molto apprezzato
mercoledì 1 luglio 2009
CHI PAGA?
Ancora una causa persa, questa volta il comune di Seregno ha perso la causa intentata da un dirigente del Comune per licenziamento illegittimo. Ora il Comune dovrà reintegrarlo, pagargli tutte le mensilità arretrate, e anche un risarcimento danni. Saranno centinaia di migliaia di euro. A questo si devono aggiungere le spese legali, quelle mediche. E per il legale il Comune non ha badato a spese, ha scelto il migliore che c’e sulla piazza di Milano. Il Sindaco sbaglia e noi paghiamo!
LE STRANE DETERMINE, 2° parte
Con una interpellanza chiederò anche un’altra cosa molto curiosa, ovvero per quale motivo l’Assessorato alle politiche giovanili dia soldi alla societa’ Service lab snc per organizzare corsi di lingue (a luglio) e corsi sulla cultura del vino.
La cosa strana è che questa società come si legge dal sito internet si occupa di “ Società che svolge attività di consulenza informatica, realizzazione di software, assistenza e supporto tecnico a personal computer, server, periferiche, macchine per ufficio, reti, realizzazione e gestione siti web e portali, web marketing, piattaforme integrate per e-businnes / e-commerce, supporto tecnico e formativo, servizi di connettività, web hosting”
La cosa strana è che questa società come si legge dal sito internet si occupa di “ Società che svolge attività di consulenza informatica, realizzazione di software, assistenza e supporto tecnico a personal computer, server, periferiche, macchine per ufficio, reti, realizzazione e gestione siti web e portali, web marketing, piattaforme integrate per e-businnes / e-commerce, supporto tecnico e formativo, servizi di connettività, web hosting”
LE STRANE DETERMINE
Dt 443 09, 445/09, 444/09, 442/09
Con queste determine si sono integrati gli impegni di spesa stanziati per le opere di “giardiniere”, “edili”, “lattoniere”, “elettricista”, tutta stranamente per la somma di 30.000 euro. Che casualità, incredibile, sia l’elettricita, il lattoniere, il muratore, il giardiniere devono fare dei lavori ulteriori rispetto a quelli concordati, lavori per i quali non è prevista nessun tipo di gara, e tutti costano 30.000 euro. Tutto regolare, molto strano, ma sicuramente regolare! Per sicurezza farò una interpellanza
Con queste determine si sono integrati gli impegni di spesa stanziati per le opere di “giardiniere”, “edili”, “lattoniere”, “elettricista”, tutta stranamente per la somma di 30.000 euro. Che casualità, incredibile, sia l’elettricita, il lattoniere, il muratore, il giardiniere devono fare dei lavori ulteriori rispetto a quelli concordati, lavori per i quali non è prevista nessun tipo di gara, e tutti costano 30.000 euro. Tutto regolare, molto strano, ma sicuramente regolare! Per sicurezza farò una interpellanza
CRISI GIUNTA
Da 2 mesi il presidente, su ordine del Sindaco, non convoca il Consiglio comunale. Adesso che in giunta hanno trovato una tregua armata, forse lo riconvocheranno.
Mi ricordo che quando queste persone erano all’opposizione se solo non si convocava il consiglio comunale per una settimana facevano fuoco e fiamme. Che coerenza!!!!!
La coerenza non è certo una virtù per i centrodestristi, basta rileggere le dichiarazioni infuocate dei giorni scorsi dei membri della giunta e sovrapporre la foto con tutti loro che sorridono (quanto si vogliono bene). A proposito, il Sindaco dice “non sono un Sindaco fantoccio come il precedente”, nessuno lo ha mai accusato di essere un fantoccio, ma “gallina che canta ha fatto l’uovo”
Mi ricordo che quando queste persone erano all’opposizione se solo non si convocava il consiglio comunale per una settimana facevano fuoco e fiamme. Che coerenza!!!!!
La coerenza non è certo una virtù per i centrodestristi, basta rileggere le dichiarazioni infuocate dei giorni scorsi dei membri della giunta e sovrapporre la foto con tutti loro che sorridono (quanto si vogliono bene). A proposito, il Sindaco dice “non sono un Sindaco fantoccio come il precedente”, nessuno lo ha mai accusato di essere un fantoccio, ma “gallina che canta ha fatto l’uovo”
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