giovedì 13 marzo 2008

Seregno: caso Gelsia, il Sindaco nega i curricula

estratto dal "Giornale di Seregno" del 11/3/08 -
articolo di Roberta Dehò
Dopo le nomine, il consigliere del Pd chiede le referenze, poi tuona contro la maggioranza:"Scandalosa mancanza di trasparenza"Seregno - Restano segreti i curricula dei soci nominati nel Consiglio di Amministrazione di Aeb e di Gelsia. La richiesta di Mauro Ballabio, del Partito democratico, non ha avuto la risposta sperata e i curricula sono rimasti nel cassetto, a conoscenza di pochi. La lettera con la richiesta porta la data del 31 gennaio. La mancata risposta ha acceso la miccia in Consiglio comunale, nella seduta di martedì, e porto a Ballabio l'occasione per esprimere il proprio dissenso nei confronti di un modo di procedere già criticato altre volte."E' scandaloso che questa Amministrazione faccia di tutto per nascondere i curricula. Ed è vergognoso trovarsi di fronte a una posizione di chiusura. Si è detto che le nomine sono state fatte sulla base della competenza e della professionalità. Abbiamo polemizzato per questioni di nepotismo, ci aspettavamo per questo chiarezza e trasparenza, non è stato così", ha detto. Un "arrampicarsi sui vetri", secondo il consigliere di opposizione la risposta. "Siccome Gelsia non è una società direttamente partecipata dal Comune, ma da Aeb, non è possibile diffondere i curricula". Una giustificazione che Ballabio non ha affatto digerito, tanto che ha aperto il fuoco, sparando contro la maggioranza."A parte che le nomine di Aeb sono pubbliche e devono essere consegnate - si è lamentato - i soci di Aeb sono i comuni, di conseguenza il curriculum doveva essere reso noto. Non per polemica ma questo atteggiamento dell'Amministrazione è scandaloso. Il sindaco ci ha detto che le persone sono state nominate sulla base della competenza, ma non ci dà la possibilità di valutare questa competenza. Forse l'Amministrazione non vuole rispondere perché chi è stato nominato non è all'altezza del compito. Dico solo che nel momento in cui uno non vuole fare una cosa si accusa da solo"."Una richiesta di legalità a corrente alternata - ha sottolineato il vicesindaco, Attilio Gavazzi - A parti invertite avreste fatto la stessa cosa. E' tendenzioso tracciare giudizi dimenticando quello che avete fatto per anni. Piantiamola di giudicare a priori senza sapere cosa faranno. Questo è sciacallaggio". Un'accusa che il centrosinistra non ha accettato: "Qui non si parla apriori, ma aposteriori. Le nomine sono state fatte, vorremmo semplicemente conoscerle", ha concluso Ballabio. "Il tenerle nascoste - ha aggiunto Renato Minotti , del Pd - non è un segno di voler difendere chi è stato nominato, ma lasciarlo sotto il tiro delle critiche". Le nomine in Aeb ha poi precisato il segretario, Antonella Petrocelli, sono pubbliche e il curriculum andava reso noto. Per quelle di Gelsia "si valuterà".