giovedì 6 marzo 2008

Seregno: Cru 16 Roma "boccia" il progetto Mariani?

Da: Il Giornale di Seregno
La riqualificazione di piazza Risorgimento all'esame dell'Autorità dei lavori pubblici La deliberazione è d'inizio febbraio. Concluso l'iter, la risposta è stata inviata alle parti
Seregno - Roma boccia la procedura seguita dalla Giunta Mariani, che ha cancellato il palazzo municipale e deciso di affidare all'ufficio Tecnico la variante di progetto per la realizzazione di una piazza senza volumi e una sala polifunzionale?
La riposta è attesa a giorni. Le raccomandate alle parti sono già state inviate. Dall'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, che abbiamo contattato, hanno confermato che la questione seregnese dei lavori di piazza Risorgimento, avviati ormai quasi tre anni fa, è stata discussa dalla camera arbitrale a inizio febbraio. Porta la data del 6 la delibera relativa al cantiere. A chiamare in causa l'ente preposto a vigilare sulle opere pubbliche un esposto a firma dei rappresentanti dei gruppi del centrosinistra, presentato a inizio aprile dello scorso anno, con un ulteriore sollecito a novembre.Un documento che chiedeva la verifica della procedura scelta dall'Amministrazione, dopo la decisione di stralciare la costruzione del palazzo municipale dal progetto approvato a suo tempo dalla Giunta guidata da Gigi Perego, in seguito all'errore di tracciamento delle fondamenta che avrebbero dovuto sostenere il nuovo Municipio. Da allora il braccio di ferro con la Giunta Mariani che, al contrario, si è sempre battuta contro la costruzione del palazzo comunale. Osservati i tempi tecnici, la deliberazione è stata inviata proprio nei giorni scorsi alle parti, al responsabile unico del procedimento, oltre che ai firmatari dell'esposto.Se le indiscrezioni circolate la scorsa settimana troveranno riscontro, l'Autorità si sarebbe espressa in modo favorevole rispetto ai rilievi mossi dall'esposto, che solleva una serie di dubbi sulla procedura adottata dall'attuale Amministrazione. E questo, se verrà confermato dai documenti, una volta recapitati ai destinatari, potrebbe rimettere tutto in discussione, anche se il parere dell'Autorità non è vincolante. Ricordiamo che poco più di un anno fa, alla fine di gennaio del 2007, il Consiglio aveva approvato una delibera d'indirizzo che dava mandato alla Giunta "a concretizzare possibili soluzioni atte a variare l'opera del Cru 16, escludendo la realizzazione del palazzo comunale e attuando diverse opere di integrazione socio-urbanistica del centro cittadino, senza che si producano responsabilità per danno erariale a carico degli organi comunali, ancorando le soluzioni di variante dell'opera agli istituti normativi previsti dal codice degli appalti". A oggi, però, non c'è stato alcun atto ufficiale, a parte la decisione di affidare all'Ufficio tecnico lo studio per la realizzazione di una sala polifunzionale al posto del Municipio e una grande piazza pavimentata completata semplicemente con elementi di arredo urbano, svuotata di volumi. Una variazione che, secondo le minoranze, richiederebbe un nuovo appalto e un nuovo incarico di progettazione. Da qui la contestazione e la denuncia di irregolarità. Diversa la posizione dell'Amministrazione, per cui non ci sarebbero violazioni della normativa.Nessun commento per ora dal sindaco, che abbiamo sentito rispetto alla possibile risposta dell'Autorità. Si è limitato a dire: "Non abbiamo ricevuto nulla, non si può fare alcuna ipotesi". Così pure il centrosinistra, che preferisce attendere il documento ufficiale