lunedì 30 marzo 2009

Comunicato stampa in risposta al comunicato del Sindaco

Per scimmiottare il comunicato stampa apparso sul sito del Comune di Seregno potrei iniziare dicendo che, in un periodo di crisi economica grave, se un Sindaco non capisce che mettere in cattiva luce l’azienda dei seregnesi, significa rischiare di perdere utenti del servizio, e quindi di far perdere valore all’azienda stessa, allora credo che debba fare qualcosa d’altro.
Oppure potrei partire dalla lettera firmata dal Sindaco, che così recita “ ci viene addirittura contestata la creazione della nuova società che viene percepita negativamente e lontana dalla realtà del territorio…. Le vostre ultime decisioni paiono confermare le manchevolezze nella gestione affidatavi”
Partendo da questi presupposti è facile capire che non è vero che il Sindaco di Seregno abbia semplicemente chiesto la rateizzazione delle bollette.
Il Sindaco di Seregno ha contribuito all’operazione dei Sindaci di Desio, Cesano, Lissone ecc di contestare l’amministrazione di Gelsia, che, ripeto, appartiene per l’80% ai cittadini seregnesi.
Quindi sono stati proprio loro a utilizzare un problema reale, i problemi economici delle famiglie, per costruire una polemica contro Gelsia. E se questo il Sindaco di Seregno non lo capisce, veramente per il bene di Seregno è meglio che faccia qualcosa d’altro
A fronte di questo atteggiamento irresponsabile, soprattutto del Sindaco di Seregno, non c’è stata nessuna polemica pretestuosa nella mia interpellanza, ma una domanda chiara: Gelsia ha operato bene oppure no. Se ha operato bene, come sostiene il Sindaco, allora doveva essere difesa, non attaccata dal Sindaco stesso. Si è mai visto un’azienda che viene attaccata dal suo proprietario? Solo a Seregno è possibile.
Il Sindaco di Seregno rappresenta i seregnesi, che hanno sempre pagato le bollette, e rappresenta, sempre per conto dei seregnesi, l’80% di Gelsia. Quindi qual è l’interesse dei cittadini seregnesi? Mettere in cattiva luce la propria azienda per delle colpe che non ha? Se il Sindaco di Seregno avesse voluto la rateizzazione delle bollette, poteva chiederlo come socio di maggioranza a Gelsia Energia, senza farsi coinvolgere dalla strumentalizzazione politica cavalcata dagli altri Sindaci
E se questo il Sindaco di Seregno non lo capisce, veramente per il bene di Seregno è meglio che faccia qualcosa d’altro, Oppure la capisce bene ma in ogni caso ha voluto partecipare alla strumentalizzazione politica della vicenda. Ma questa è una altra storia, in ogni caso anche se fosse così il bene dei cittadini seregnesi viene sempre per ultimo.
Spero che la prossima volta in cui ci sia coinvolta Gelsia il Sindaco metta al primo posto gli interessi degli utenti seregnesi, e quello dei cittadini seregnesi proprietari di Gelsia, e solo dopo tutto il resto.