lunedì 23 marzo 2009

Desio - La Gelsia presenta il conto, insorgono i cittadini

DESIO VALANGA DI PROTESTE ALLA GELSIA
Superbollette per il gas
I sindaci: famiglie oberate, fattura unica inopportuna
di ALESSANDRO CRISAFULLI
— DESIO —
DA QUALCHE GIORNO a Desio, e non solo, è esploso il caso «super-bollette»: centinaia di
cittadini si sono visti recapitare a casa conti salatissimi, anche fino a 600 euro. Una mazzata,
in un periodo in cui tante famiglie faticano ad arrivare a metà mese. Una sorpresa che ha
portato la gente a invadere gli uffici dell’azienda di via Giusti, a cercare risposte telefonicamente, a lamentarsi. «Come tanti - racconta ad esempio Biagio Faruoli - la bolletta ha suscitato in me sgomento per l’importo stratosferico, ma anche grandi perplessità sulla gestione dell’azienda. Il passaggio dalla nostra puntuale ed efficiente GSD a questo ibrido mostro chiamato Gelsia ha creato tutta una serie di problemi: un qualsiasi contatto con gli uffici è sempre lento e macchinoso, l’informazione è lacunosa». Dopo la valanga di proteste, Gelsia ha emesso un comunicato, con cui concede la rateizzazione dei debiti. Pur affermando che non ci sono «bollette pazze».
«QUESTO FATTO È DOVUTO all’aumento dei consumi causati da un inverno decisamente più freddo rispetto agli anni passati - spiega Gelsia Energia -. I consumi medi sono aumentati di circa il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre a questo, abbiamo dovuto effettuare il conguaglio delle tariffe applicate nei primi 6 mesi del 2006, in applicazione di una delibera dell’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas emessa a conclusione di una complessa vicenda che aveva avuto origine nel dicembre 2005, quando l’AEEG stessa aveva modificato le modalità di calcolo delle tariffe gas metano con una delibera poi parzialmente annullata dal giudice amministrativo. Gelsia Energia ha confermato la correttezza delle bollette, calcolate sulla base di una stima dei consumi effettivamente realizzati nel periodo considerato, ed applicando le disposizioni emanate dall’AEEG». Ma il sindaco Giampiero Mariani, con i colleghi di Cesano, Lissone e Seregno, ha preso una dura posizione, inviando una lettera al presidente di Gelsia Energia Giovanni Catanzaro: «A causa dei conguagli e dei rincari che sono stati applicati, esistono delle difficoltà oggettive nei pagamenti da parte di numerosi capi famiglia. In un periodo di crisi come questo è quanto meno inopportuna la decisione che vi ha portato a riunire in un’unica fattura così tante voci. Sarebbe stato opportuno sentire i sindaci/soci e concordare insieme modalità diverse. A questo punto, oltre a fare nostre le rimostranze dei nostri cittadini, vogliamo sottolineare come le vostre ultime decisioni paiono confermare le manchevolezze nella gestione affidatavi». Gelsia ha comunque messo a disposizione un servizio assistenza
specifico fino al 27 marzo, agli sportelli di via Giusti.