Seregno era governata da un monocolore leghista, l’attuale Sindaco era in giunta, dopo una vittoria straripante a soli 18 mesi i leghisti hanno litigato e sono andati a casa.
Per fortuna dei seregnesi, aggiungo io.
Perché si sono divisi? Divergenze sul piano regolatore del territorio?
Oggi la storia si ripete, ancora più comica.
Da una parte gli ex di Forza Italia, dall’altra gli ex di AN e la lista Amare Seregno
Oramai non si parlano neanche più, ma per il Sindaco sono solo scaramucce elettorali!!!
Una lista (Amare Seregno) in giunta con il candidato del PDL alle provinciali che manda volantini con scritto di votare solo il candidato presidente alla provincia e non il simbolo (del PDL e della Lega). Alla faccia delle scaramucce.
Sotto sotto come ha scritto il direttore de “Il Cittadino” c’è sempre il PGT (piano di governo del territorio) che vogliono governare in maniera diversa, ma, parere mio, sicuramente disastrosa per l’ambiente.
La cosa veramente comica è che il Sindaco dice “L’urbanistica non centra niente” sono solo questioni personali, e subito in conferenza stampa i componenti di Amare Seregno affermano che se il sindaco non darà garanzie serie entro breve tempo saranno pronti a lasciare la coalizione. “Abbiamo sollecitato il sindaco a verificare l’attuazione del programma, in particolare i punti relativi al territorio, più di un anno fa chiedendo incontri-confronti politici tra le varie forze della coalizione. Sempre al primo cittadino lo scorso mese di aprile abbiamo presentato un documento sottoscritto con i capigruppo di An e Udc contenente un’ipotesi di lavoro del Pgt, estrapolata dalle richieste preventive fatte dai cittadini (ndr i cittadini che hanno fattio delle richieste, hanno richiesto di poter edificare dove oggi non possono farlo!)”. L’assessore al Territorio dice di non sapere nulla di tutto questo.
La guerra è a tutto campo, e non lascia prigionieri. L’altro campo di battaglia è Gelsia, che è stato occupata da fratelli, sorelle, cognati di assessori e consiglieri di centrodestra, con consulenze e assunzioni sulle quali sono circolate diverse lettere anonime, gli uni che accusano gli altri. Una occupazione che grava sulle nostre bollette, tutti questi consiglieri ci costano 600.000 euro, per non parlare degli stipendi a 5 zeri dei direttori.
Ricapitolando a Seregno governa la lega con gli ex di Forza Italia e AN, con l’UDC e la lista Amare Seregno. Recentemente da una fusione tra FI e AN è nato il PDL. Il 35% di elettori del PDL dovrebbe sapere che a Seregno il PDL non esiste, perché AN e FI si guardano in cagnesco. F.I litiga con Amare Seregno, che è appoggiata proprio dagli ex di AN, che a livello nazionale sono nel PDL, ovvero con Forza Italia. E’ un rebelot, ma per il Sindaco solo solo scaramucce, per lui l’importante è tenere salda la “cadrega” fino all’anno prossimo. Il PGT dovrebbe essere fatto solo nell’interesse di Seregno, dovrebbe preservare il poco verde che ci è rimasto, e valorizzarlo, dovrebbe puntare al contenimento dell’immigrazione dagli altri paesi, perché siamo già in 40.000, dovrebbe dare risposte al traffico e all’inquinamento. E secondo voi stanno litigando perché hanno una idea diversa su come valorizzare l’ambiente o ridurre l’inquinamento? Non credo proprio.
A conclusione di questa comica vicenda, è da ricordare anche come sono stati presi in giro i cittadini fin dall’inizio di questo mandato: vi ricordate le promesse di case in affitto a 3 euro al mese e di 40 miliardi di vecchie lire risparmiati se non si sarebbe fatto ilnuovo municipio. Delle prime non c’è neppure l’ombra, mentre il municio non l’hanno fatto, non solo non hanno risparmiato 1 euro ma ne hanno spesi ad oggi quasi 2 milioni di penali ( e non è finita, temo)
L’unica risposta seria che i cittadini seregnesi possono dare a questa commedia tragicomica è mandarli a casa tutti l’anno prossimo