da Il Giorno
articolo di MARIO GALIMBERTI
Per i volantini di sostegno alla candidatura di Allevi
— SEREGNO —
IL MALESSERE DELLA GIUNTA era già percepibile da tempo ma è emerso in modo evidente dopo che alla vigilia di queste ultime elezioni la lista civica «Amare Seregno» che fa parte della maggioranza di centrodestra aveva fatto distribuire volantini per sostenere la candidatura di Dario Allevi alla presidenza della nuova Provincia di Monza e Brianza. Contro l’iniziativa della lista civica si sono schierati sia il vicesindaco Attilio Gavazzi (Forza Italia) che ha subito chiesto una verifica, sia la Lega che si è ritenuta danneggiata. Il sindaco Giacinto Mariani aveva subito cercato di gettare acqua sul fuoco giustificando certi comportamenti con la tensione alla vigilia del voto. «La lista civica non è schierata con nessun partito», ha dichiarato l’assessore Marco Cajani di fronte alle accuse che gli sono state mosse da Gavazzi con l’ipotesi di passare la pratica ai legali per vedere se ci sono estremi per una denuncia.
«In campagna elettorale - sostengono quelli di Amare Seregno - ci siamo battuti per la presidenza di Allevi invitando l’elettore a non aggiungere altri nomi anche perchè le nostre intenzioni sono quelle di sostenere Tiziano Mariani alla vicepresidenza e quindi senza alcun intento contro nessun altro nè Gavazzi nè tantomeno il leghista Valerio Ciafrone, l’altro candidato della nostra maggioranza».
Ieri c’è stata una conferenza stampa durante la quale sono stati chiariti alcuni punti nevralgici riguardanti quel volantino e gli intenti della lista civica: «Abbiamo chiesto al sindaco Mariani di farsi garante di questa Giunta che si sta sgretolando per colpa di quelli che continuano a gridare “al lupo al lupo” - ha spiegato l’assessore Cajani -. Sarà necessario fare chiarezza se vogliamo andare avanti, altrimenti prenderemo le decisioni che riterremo più opportune. Non deve dimenticare Gavazzi, tanto per fare un nome, che nella sua circoscrizione ha perso 1.079 voti. Questo dimostra che la nostra lista civica non è una meteora come qualcuno l’ha definita. Inoltre noi abbiamo sempre sostenuto che Seregno non deve diventare una città dormitorio. Non siamo contenti di come sono andate e stanno andando le cose, tanto è vero che abbiamo sollecitato il sindaco a verificare l’attuazione del programma che avevamo presentato nel mese di aprile, un documento preparato con An e Udc e che riguarda il Piano di governo del territorio, ma non abbiamo ancora avuto una risposta. E’ ora che quelli che mettono il bastone fra le ruote e frenano i progetti della città la facciano finita».